Informativa sul trattamento dei dati personali – Videocamere e Telecontrollo targhe
Questa pagina descrive le modalità di trattamento dei dati personali svolto tramite il sistema di “Telecontrollo targhe ai fini di polizia, ambientali e statistici” dal Comune di Caivano. Le informazioni qui contenute vengono rese ai sensi dell’art. 10 del d. lgs. n. 51/2018 e dell’art. 14 del Reg. UE 2016/670 (anche noto come GDPR).
1. Titolare del trattamento, DPO e contatti
Titolare del trattamento è il Comune di Caivano, che può essere contattato all’indirizzo PEC proocollo.caivano@asmepec.it , oppure inviando una missiva presso la sede legale in Via Minzoni, 68, 80023 Caivano (NA).
Responsabile del Trattamento, il Comandante del Corpo di Polizia Locale, dott. Espedito Giglio (decreto).
Il Comune si avvale di Data Protection Officer (DPO), che può essere contattato all’indirizzo dpo@comune.caivano.na.it .
2. Descrizione e modalità di trattamento
Il telecontrollo targhe consiste nella rilevazione delle targhe degli autoveicoli che attraversano varchi di controllo installati all’interno del Comune di Caivano. Il sistema è in grado di rilevare la presenza di irregolarità amministrative (il mancato pagamento dell’assicurazione, della revisione periodica o il mancato rispetto delle ordinanze in tema di mobilità verde) o la corrispondenza con le black-list predisposte dalle Autorità di Polizia nazionali e locali.
Quando il sistema rileva una irregolarità, una pattuglia di agenti può decidere di intervenire al fine di accertare l’esistenza dell’irregolarità oppure svolgere ulteriori accertamenti. Nessuna sanzione viene irrogata automaticamente dal sistema; questo si limita ad inviare una segnalazione agli agenti, che effettuano l’accertamento autonomamente.
I dati generati dal sistema vengono anche utilizzati per svolgere analisi statistiche anonime sulle caratteristiche del traffico all’interno del Comune di Caivano.
3. Finalità di trattamento del dato e base giuridica
L’ente ha predisposto una rete di telecamere sul territorio del comune per motivi di sicurezza urbana e pubblica, eventualmente anche mediante collegamento e utilizzo degli strumenti da parte delle Forze di Polizia. Le riprese permettono la tutela di beni o aree di proprietà pubblica, attività di prevenzione, accertamento e repressione dei reati, nonché di raccolta di elementi utili all’accertamento ed alla repressione dei comportamenti illeciti.
Il trattamento descritto in modalità videosorveglianza viene svolto per le seguenti finalità:
- tutela della sicurezza pubblica tramite verifica delle targhe inserite all’interno delle blacklist;
- verifica delle violazioni amministrative concernenti i veicoli non revisionati, non assicurati e in violazione delle ordinanze di mobilità verde;
- svolgimento di analisi statistiche. previa anonimizzazione, finalizzate alla gestione delle politiche locali sulla mobilità.
Il trattamento è effettuato allo scopo di eseguire compiti di interesse pubblico assegnati al titolare del trattamento dalla Legge (art. 6(1)(e) del GDPR e art. 5 del d. lgs. 51/2018).
4. Dati oggetto di trattamento e fonte dei dati personali
Sono oggetto di trattamento le targhe rilevate dal sistema e le seguenti informazioni che vi vengono automaticamente associate:
- varco che ha effettuato la rilevazione e ora del transito;
- targa, il tipo di veicolo ed eventuali altri dati relativi al veicolo (nazionalità, classe veicolo, marca e modello veicolo, ecc.);
- eventuali dati anagrafici del proprietario del veicolo (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale);
- eventuale sussistenza o insussistenza di irregolarità riferite alla targa oggetto di accertamento;
- video del veicolo in transito;
- foto del veicolo in transito (scattate in modo tale dal non inquadrare il conducente).
Le informazioni riguardanti il veicolo identificato (ossia i dati anagrafici del proprietario e la presenza di irregolarità amministrative) vengono ottenute interrogando il sistema informatizzato della Motorizzazione Civile.
5. Funzionamento delle videocamere
Le videocamere sono attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e le registrazioni sono effettuate e salvate su server collocato presso la Control Room al Comando di Polizia Locale del Comune di Caivano(NA), raccogliendo i dati strettamente necessari per il raggiungimento delle finalità succitate nel rispetto dei principi di pertinenza e non eccedenza.
6. Destinatari dei dati personali
I dati così raccolti potranno essere condivisi con i seguenti soggetti:
- Responsabili del trattamento, ossia soggetti che eseguono attività per conto del Titolare. I responsabili coinvolti in questo trattamento sono:
- Sielte S.p.A. incaricato dell’installazione e manutenzione dell’impianto di videosorveglianza e dei server; incaricato della gestione del sistema;
- Targasystem s.r.l., incaricato dell’installazione e manutenzione degli applicativi software.
- Soggetti autorizzati al trattamento (es. dipendenti); il numero di soggetti autorizzati è limitato a coloro che hanno necessità di accedere ai dati per lo svolgimento delle mansioni assegnate; tutti i soggetti autorizzati al trattamento sono stati specificatamente istruiti e sono tenuti a mantenere riservati i dati personali con cui vengono in contatto;
- altri titolari autonomi del trattamento come, ad esempio, altre forze dell’ordine (Compagnia Carabinieri di Caivano) tramite contratto di contitolarità ai sensi dell’art. 26 del GDPR.
7. Trasferimento di dati all’estero
I dati personali non vengono trasferiti al di fuori dello Spazio Economico Europeo.
8. Periodo di conservazione dei dati personali
Il ciclo di vita delle immagini si basa su una finestra temporale di 7 giorni dalla data di rilevazione, fatte salve esigenze di polizia giudiziaria, con eliminazione definitiva delle registrazioni che superano il limite.
Le immagini, relative alla rilevazione di un potenziale reato o infrazione amministrativa, sono sottoposte a travaso su dispositivo di memorizzazione esterno per la valutazione necessaria all’individuazione delle responsabilità. Tali informazioni restano disponibili per il tempo necessario alla contestazione delle violazioni ed a quello relativo alle opposizioni avverso le stesse.
I dati relativi alle targhe verranno conservati per 7 giorni dal momento del transito del veicolo. Questo termine è necessario a garantire l’accertamento dei reati procedibili a querela della parte offesa e a garantire alle forze dell’ordine il tempo necessario a svolgere le proprie indagini.
9. Sicurezza dei dati personali
I dati personali vengono trattati tramite modalità informatiche e previa applicazione di misure di sicurezza tecniche e organizzative proporzionate rispetto al rischio. Le misure predisposte prevedono, tra l’altro, la limitazione degli accessi al personale strettamente necessario e appositamente designato, l’utilizzo della crittografia delle informazioni sia al livello del transito sia al livello di trasporto, la creazione di copie di back-up dei dati. Sugli strumenti utilizzati sono state condotte specifiche analisi per valutare la sicurezza dei sistemi e i software utilizzati sono stati sviluppati utilizzando metodologie rispettose della sicurezza e della confidenzialità dei dati personali.
10. Diritti sui dati personali
In ogni momento è possibile ottenere dal titolare del trattamento, ricorrendone i presupposti, l’accesso ai propri dati personali, la loro rettifica, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento (artt.15 e ss. GDPR, artt. 9 e ss. d. lgs. 51/2018). È altresì possibile, qualora ne ricorrano i presupposti, opporsi al trattamento in oggetto.
L’apposita istanza va trasmessa mediante una delle seguenti modalità:
- via email a protocollo.caivano@asmepec.it,
- invio postale tramite raccomandata A/R presso la sede legale del titolare del trattamento.
Coloro che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferibili così effettuato avvenga in violazione di quanto previsto dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali, hanno il diritto di proporre reclamo al Garante ex art 77 GDPR (maggiori informazioni qui ) o ricorso dinanzi all’Autorità Giudiziaria (art. 79 del Regolamento e art. 140 – bis del Codice Privacy).