Tutti i cittadini maggiorenni e di stato libero possono contrarre matrimonio. La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove uno degli sposi ha la residenza ed è fatta nei Comuni di residenza degli sposi. La richiesta deve essere fatta da ambedue gli sposi o da persona che da essi nè ha avuto speciale incarico.
Cosa occorre
Autocertificazione di residenza, stato libero e cittadinanza italiana
Documenti di riconoscimento in corso di validità, delle persone che saranno invitate ad intervenire all’atto della richiesta della pubblicazione
Richiesta di pubblicazione del parroco per matrimonio da celebrarsi con rito religioso valido agli effetti civili.
Costi
Il costo delle marche da bollo.
Notizie Utili
L’atto di pubblicazione deve rimanere affisso alla porta della casa Comunale per otto giorni consecutivi. Il certificato di eseguita pubblicazione di matrimonio viene rilasciato dopo 4 giorni dall’ultimo giorno di pubblicazione e da quel momento può essere celebrato il matrimonio. Il certificato di eseguita pubblicazione di matrimonio ha una validità di 180 giorni. Decorso tale termine per poter contrarre matrimonio è necessario rifare le pubblicazioni.
L’Ufficiale dello Stato civile, su indicazione dei dati da parte dell’interessato, provvede all’acquisizione dei documenti necessari per le pubblicazioni di matrimonio.
Nubendi minorenni: i minori che abbiamo compioto 16 anni, devono produrre il decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i Minorenni di Napoli.
Nubenda vedova da meno di 300 giorni: deve produrre la dispensa dall’impedimento di cui all’art.89 del Codice Civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza
Nubendi stranieri: I cittadini stranieri possono contrarre matrimonio in Italia secondo il rito civile italiano oppure con rito religioso valido agli effetti civili, in base ai culti ammessi nello Stato.
La celebrazione deve essere preceduta dalle pubblicazioni, salvo il caso di sposi entrambi stranieri non residenti in Italia.
Affinchè il cittadino straniero possa contrarre matrimonio, è necessario il nulla osta rilasciato dall’Autorità del paese di origine.
Il nulla osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e può essere rilasciato dall’Autorità Consolare in Italia (con firma del Console legalizzata presso la Prefettura italiana competente).
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso l’Ufficio Stato Civile.
Cosa occorre:
1) passaporto o documento di identità personale e permesso di soggiorno per presa visione
2) nulla osta
3) nel caso dello straniero residente in Italia, l’Amministrazione Comunale competente provvede d’ufficio a richiedere i documenti necessari, relativamente alla residenza.
Se ambedue gli sposi sono cittadini stranieri, e non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete al momento della presentazione dei documenti ed all’atto dell’eventuale richiesta di pubblicazioni e celebrazione del matrimonio.