Ha registrato quasi il tutto esaurito in entrambe le serate, nonostante le giornate non festive, la commedia, in due atti, “Il gabbiano ritrovato”, rappresentata all’auditorium Caivano-Arte.
E’ il titolo dell’ultimo spettacolo scritto da Crescenzo Autieri, attore e regista, conosciutissimo non solo in ambito locale. Racconta la storia del sogno di due commercianti di abbigliamento, impersonati da Crescenzo Autieri e Piero Catalano, entrambi di Caivano, i quali desiderano girare un film ma per fare ciò viene chiesto loro diecimila euro a testa. Il primo non dispone di quella somma, l’altro, invece, dovrebbe rinunciare al matrimonio per farlo e quindi i due non sanno cosa fare e pensano di inventarsi qualcosa per racimolare i soldi… Alla fine i loro sforzi vengono premiati perché chi dà prima o poi riceve. La rappresentazione ha visto in scena ben quindici attori.
“La commedia ha riscosso successo perché affronta temi attualissimi – spiega il protagonista Autieri –, fa capire che nella vita chi riesce a dare agli altri col tempo, per una sorta di compensazione, riceve, pur se oggi ciò può sembrare una favola. La nostra compagnia, oltre che composta da tanti professionisti, è abbastanza unita, il feeling che si è creato ci permette di lavorare meglio”. Per Piero Catalano, il personaggio più simpatico, il successo si raggiunge facendo le cose con pignoleria e meticolosità. Brunetto Betti, altro attore navigato della compagnia “Dietro le quinte”, ha spiegato che è l’apprezzamento del pubblico che sprona loro a fare sempre meglio e poi è un’altra cosa portare in scena una commedia da loro scritta. L’attrice Bruna Napolano, invece, ha sottolineato che il pubblico trasmette tensione e paura ma senza ciò non si proverebbe emozione. Intanto “Sesso in casa Borani”, la prima commedia scritta da Autieri oltre dieci anni fa e rielaborata nel 2004, andrà in tv prossimamente su un’emittente privata che la trasmetterà in varie puntate.