Con lo sgombero di due giorni fa sono stati liberati praticamente tutti i campi rom situati nei dintorni della zona Asi e di Pascarola, i cui abitanti avevano sempre denunciato la difficile convivenza.
“Abbiamo eseguito questo intervento – spiega il sindaco Domenico Semplice – in piena sintonia con gli organi sovraccomunali e le forze dell’ordine perché i campi nomadi sorti spontaneamente non garantiscono condizioni di sicurezza ed igienico-sanitarie accettabili e quindi non sono sostenibili per il territorio. Ci appelliamo anche ai cittadini caivanesi affinché segnalino immediatamente eventuali altri assembramenti”. “Siamo l’unico comune della provincia partenopea ad avere un vero campo nomadi attrezzato sul proprio territorio – aggiunge l’assessore alla Polizia locale Giuseppe Carofilo che ha collaborato all’iniziativa -, se tutti gli enti locali si muovessero nella direzione da noi tracciata il problema si risolverebbe in quanto un campo attrezzato in ogni comune sarebbe più che sufficiente ad accogliere degnamente tutta la popolazione rom che dimora in provincia di Napoli”.