Approvato dalla giunta comunale, presieduta dal sindaco Domenico Semplice, il protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli per contrastare l’infiltrazione delle organizzazione criminali nei settori del commercio e delle attività produttive, che rappresenta un altro lucroso business della Camorra S.p.a.
D’ora in poi il Comune, per rilasciare licenze ad attività che occupano una superficie pari o superiore ai 250 metri quadrati, dovrà chiedere all’ufficio territoriale del Governo l’apposita informativa Antimafia prima di dare il via libera all’apertura.Secondo il protocollo sottoscritto dal sindaco Semplice e dal prefetto Renato Profili, l’ufficio antimafia della prefettura procederà ad effettuare accertamenti preventivi richiesti dal Comune sul conto delle aziende richiedenti le autorizzazioni.
Per evitare lungaggini burocratiche la prefettura si è impegnata a trasmettere le informative con gli accertamenti preliminari entro venti giorni dalla richiesta.Qualora vengano rilevati tentativi di infiltrazione malavitosa nelle attività commerciali o pubblici esercizi il Comune provvederà a revocare le licenze.“Il protocollo di legalità rappresenta un ulteriore strumento per creare una barriera contro i fenomeni malavitosi e favorire l’imprenditoria sana che tanto serve per lo sviluppo dei nostri territori” ha dichiarato il primo cittadino di Caivano, Domenico Semplice.