Che cos’è?
Ogni cittadino maggiorenne può dichiarare una serie di fatti o dati personali senza recarsi presso gli Uffici comunali per richiedere certificati.
L’autocertificazione ha la stessa validità temporale degli atti che sostituisce.
Chi dichiara il falso decade immediatamente dal beneficio ottenuto grazie alla dichiarazione ed è soggetto alle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia.
NB: Le norme relative alla dichiarazione sostitutiva si applicano anche ai cittadini della comunità europea non italiani.
I cittadini extracomunitari potranno utilizzare dette dichiarazioni solo se residenti in Italia e nei casi in cui si debbano comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Quando vi si può ricorrere?
Sempre, quando ci si rivolge ad un ufficio pubblico o presso i gestori o esercenti di pubblici servizi (Enel, Telecom, ecc.) che abbiano la necessità di conoscere i dati personali del richiedente o gli altri fatti per i quali è ammessa. L’autocertificazione non può essere presentata a soggetti privati (banche, assicurazioni, ecc.).
Come si fa?
È sufficiente utilizzare un semplice foglio di carta che riporti ciò che si vuole dichiarare, la data e la firma (per la quale non è più richiesta l’autentica).
Inoltre sono disponibili alcuni moduli utilizzabili in qualunque ufficio pubblico; presentandoli già compilati, è possibile guadagnare tempo!
Come consegnarla?
1. Ci si può recare direttamente all’ufficio pubblico presentando un valido documento di identità.
2. Per fax o per posta allegando fotocopia, non autenticata, di un valido documento di identità.
Indice autocertificazioni: